Svolazzando un ape appena nata, 
 il primo giorno, già si era allontanata, 
 voleva in fretta conoscere la vita, 
 fuori dell'arnia da dove era partita. 
 E volò con un ardimentoso volo, 
 su un prato tutto verde con un fiore solo, 
 delusa si riposò e continuò a volare, 
 sperando cibo da succhiare. 
 Un prato di papaveri, meraviglioso! 
 Non conosceva quanto potesse essere pericoloso, 
 si avvicinò alla prima corolla, 
 succhiò il nettare e un po' brilla si riposò. 
 Sognò fiori strani, inverosimili, poi si risvegliò. 
 Riprese il volo su corolle vermiglie, 
 ce ne erano mille e mille... 
 s'inebriò di tutta quella droga e poi morì. 
 La trovarono felice nel suo sogno, 
 aveva messo fine a quel suo volo, 
 vissuto solo un giorno, 
 non ritornò più lì da dove era partita, 
 ma meglio che una vita scolorita.
				 
				 
				
					 
				 
				 
				
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