Sereno come sempre, solo una smorfia sul viso, 
 nel vuoto guardavi, senza capire, 
 seduto su una sedia con il tuo strano sorriso, 
 avevi dato sfogo alla tua rabbia, 
 e quella donna, dolce 
 che amorevolmente ti assisteva, 
 pił non rispondeva. 
 Tutto intorno sangue e disperazione, 
 tu con quel tuo strano sorriso, 
 guardavi senza alcuna emozione. 
 Avevano fatto in tempo a dichiararti pazzo, 
 non avevano ben valutato, 
 ad un certo punto ti sei alzato, ti sei lavato, 
 quel coltello tra le tue mani brillava 
 e lo guardavi ancora, 
 ti sei sentito un Dio, forse, 
 almeno per un'ora.
				 
				 
				
					 
				 
				 
				
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